venerdì 2 maggio 2014

Libri di Marketing Strategico: Marketing Scientifico, di K. Clancy e P.Krieg

“Marketing” è proprio una bella parola. È inglese, ha un bel suono, ha una k che la rende sufficientemente esotica.  Hai mai sentito dire a qualcuno che “lavora nel marketing”? sicuramente tante volte. E il bello è che “lavorare nel marketing” vuol dire tutto e niente.

Lavora nel marketing la studentessa universitaria che al sabato fa la promoter negli ipermercati per raggranellare qualche euro. O lo junior account precario di una agenzia di pubblicità che passa nottate in agenzia per qualche spicciolo, nella speranza di un futuro migliore.  Ma lavora nel marketing anche il product manager laureato con il massimo dei voti e con MBA. O il mega manager Direttore Marketing del settore telefonia che guadagna svariate centinaia di migliaia di euro all’anno.

Perché “marketing” è un concetto molto ampio. Comprende tutte le attività che collegano un’azienda al mercato. Lo studio del mercato, l’analisi dei bisogni dei clienti e dei consumatori, lo sviluppo dei prodotti, il disegno della marca, per finire con le attività di comunicazione. Tutto questo (e altro) è marketing.

E tutte le aziende che vendono qualcosa, più o meno consapevolmente, fanno marketing.

Il problema è proprio qui: che spesso decisioni di marketing vengono prese inconsapevolmente, o senza gli strumenti adatti. Improvvisando. Nessun imprenditore di buon senso improvviserebbe quando costruisce uno stabilimento, o quando prepara il bilancio annuale. Ma quando prende decisioni di marketing strategico, spesso lo fa.

In generale, un azienda può fare attività di marketing in due modi diversi.

Il primo è tipico di molte aziende piccole e medie. È il marketing delle opinioni personali. Dell’esperienza (vera o presunta). Dei consigli chiesti ad amici o parenti. Del “faccio così perché mi piace”.  Delle scelte basate su convinzioni individuali. Sull'intuito. A volte ci si azzecca, a volte no.

Il secondo modo di fare marketing è quello professionale. Dei fatti, non delle opinioni. Delle ipotesi elaborate si con l’aiuto dell’esperienza, ma poi testate sul mercato o con ricerche di m
ercato serie.

Chi vuole fare marketing sul serio, ed avere successo, deve evitare l’improvvisazione.

Per chi vuole fare marketing in maniera professionale, questo libro è assolutamente da leggere.

Infatti, "Marketing Scientifico. Quando l'intuito non basta", scritto dai consulenti americani Kevin Clancy e Peter Krieg, si basa proprio su questa idea: per ottenere risultati significativi, si deve approcciare il marketing strategico in maniera scientifica, evitando di prendere decisioni basate sull'intuito e sull'istinto del momento, ma testando e ritestando prima di prendere iniziative. 

Perchè il marketing è una scienza, e non un'arte. 

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Marketing scientifico. Quando l'intuito non basta

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